Toni Capuozzo 

Intervista: Toni Capuozzo

Professionalità, informazione e sensibilizzazione

Il reporter Toni Capuozzo è uno dei volti più noti del giornalismo televisivo e ha ricevuto diversi premi di settore per la sua attività. Nel gennaio 2008 gli viene assegnato il riconoscimento Angelo dell'Anno nella categoria Comunicazione: questa volta non è solo la sua professionalità ad essere insignita, bensì la stessa messa al servizio della divulgazione e sensibilizzazione rispetto alle tante storie drammatiche di ogni angolo del mondo, raccontate nei suoi servizi. 

Che valore dà a iniziative come quella voluta da Stefano Festa, volte a onorare gli atti di solidarietà e di aiuto verso il prossimo con l'istituzione di un premio? 
"Queste onorificenze sono di grande incoraggiamento per chi si adopera nel sostegno altrui per continuare a fare sempre di più e sempre meglio. I premi non servono solo a dare una "patente" a chi si impegna nel sociale, ma anche uno  stimolo necessario".

Angelo dell'Anno si distingue perchè è un omaggio simbolico, poichè a venire consegnate sono opere d'arte: un dipinto, un ritratto fotografico, un gioiello: non c'è denaro. Cosa pensa a riguardo?
"È un'iniziativa positiva, anzi nobile. I premiati non fanno solidarietà per essere ripagati in moneta. Mi pare assolutamente adeguato che chi si impegna a risolvere i mali del mondo venga appunto riconosciuto davanti alla società e ringraziato per quello che fa. Non tutto è monetizzabile, per fortuna".

Interviste a...

Enrico Beruschi barbato Candido Cannavo' Sergio Casartelli Toni Capuozzo Oriella Dorella Mario Giuliacci Paul Naebo de Sio Susanna Messaggio
Nella decima edizione del premio, il prossimo gennaio, verrà consegnato un premio nella nuova categoria web, intitolato a Milanodabere.it. Come considera questa relazione web - solidarietà?
"Il web viene spesso denigrato, ma è un universo complesso: al suo interno c'è il bene e il male, come tutte la altre forme di comunicazione del resto. Internet rappresenta tutte le forme di comunicazione non ufficiale ed è inoltre aperto a tutti. E' così che trovano spazio sul web anche quei drammi nascosti, le storie di disagio quotidiano che spesso vengono dimenticate dai media perchè non "bucano" la pagina".

Lei ha affrontato, da inviato all'estero, molte situazioni drammatiche. Quale porta di più nel cuore?
"Indubbiamente la mia esperienza a Sarajevo. Forse perchè non mi sarei mai aspettato che una guerra simile potesse scoppiare così vicino a casa nostra, mi sono ritrovato a vivere in maniera molto personale la mia avventura di inviato.  Sono legato a Sarajevo, lì mi sono adoperato per portare davvero un aiuto pratico, fisico, sentito".

Volti Angelici

Il Premio Angelo dell'Anno è anche un'elegante serata di musica e spettacolo. Tanti i personaggi che si alternano sul palco, ingentilito dalla presenza di sette candide ragazze vestite di bianco.
Vuoi essere tu uno dei Sette Angeli?