Intervista: Susanna Messaggio

La donna di spettacolo, nonchè psicologa clinica attiva in ambito infantile, racconta l'Angelo dell'Anno

Personaggio molto popolare della tv italiana, da circa un ventennio, Susanna Messaggio non è più molto presente sugli schermi dei telespettatori, ma è attiva su molti fronti socio-culturali, in particolare in ambito milanese.

Cos'è per Lei l'Angelo dell'Anno?
"Ho un ricordo molto bello di una piacevolissima serata di premiazione con un'orchestra ed esibizioni di alto livello. Il tutto per una causa nobile. Nel corso della serata ero intervenuta per mostrare un filmato sulla scuola nei pressi di Campobasso, crollata in seguito al terribile terremoto del 2002, che aveva causato molte vittime soprattuto fra i bambini. Io ero stata premiata per il mio impegno da psicologa clinica. Insieme al Comune di Milano avevo prestato la mia consulenza a famiglie e bambini colpiti dal grave lutto, anche in vista di un reinserimento nello stesso ambito scolastico. Un'esperienza forte: dormivamo alla buona in baracche, ma è stata una grande esperienza formativa."

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Un pensiero su Stefano Festa, patron dell'iniziativa?
"Stefano Festa è un ottimo organizzatore, molto disponibile e molto gentile. Ogni anno mi invita, mi interpella nell'organizzazione di iniziative benefiche, dimostrando notevole interesse e sensibilità."

E del nuovo premio istituito per chi fa del bene in Rete cosa mi dice?
"Milano è la capitale della moda, la città più internazionale in Italia, la più aperta: tutto ciò che è sperimentazione e crescita viene sempre accolto e recepito ottimamente. Questo nuovo premio di sicuro sarà un'occasione per mettersi ulteriormente in discussione, in un'importante crescita collettiva della città."